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venerdì 22 agosto 2014

Le prime sorpresine Mulino Bianco: gli anni Ottanta e Novanta

Vorrei iniziare ad approfondire il discorso delle sorpresine proprio dalle serie della Mulino Bianco, in quanto oggi sono molto ricercate dai collezionisti e sono preziose dal punto di vista economico.

Nella presentazione della sezione sorpresine ho già avuto modo di citare un sito-blog e ci tengo a riportarlo di nuovo http://www.mulinobianco.it/le-sorpresine/blog-sorpresine
Il blog è di Graziella Carbone, una promoter che collabora con Mulino Bianco da anni, la quale, grazie al suo ricco blog, mi ha dato modo di conoscere approfonditamente le sorpresine Mulino Bianco.

Ma vediamo insieme di ricostruirne la storia:

Tra il 1983 e il 1990, vengono inserite nei pacchi di merendine le sorpresine per giocare contenute nelle famose scatoline da fiammiferi e spesso accompagnate da un foglietto illustrativo. Numerosi sono gli esemplari e il successo è enorme tanto che viene prodotto anche il maxi-sorpresiere per contenere le scatoline. Ad un certo punto le scatoline spariscono e le sorpresine vengono inserite in un pacchetto azzurro fino a diventare sempre più voluminose verso gli ultimi anni. 
A partire dal 1984 ha fatto la sua comparsa tra le sorpresine anche la figura del Piccolo Mugnaio Bianco di nome Piemmebi, ideato da Grazia Nidasio.
Storiche sono le gommine a forma di biscotto, ma dopo che un bambino inglese si mangiò una gommina, uscì una normativa che proibiva di produrre gommine con la forma di cibo.


Il nostro amico Piemmebi compare altresì sulle confezioni dei barattolini metallici distribuiti nel 1988.
Non si tratta di sorpresine che si trovavano all'interno delle confezioni di merendine, ma venivano distribuite in quell'anno se si acquistavano due confezioni di merendine Mulino Bianco.
Nei barattolini di metallo potevano trovarsi una serie di giochi.



Nel 1991 uscirono i "Microamici", riproduzioni in 3D di piccoli animali di gomma (circa 2 cm) completi di cartoncino che simula lo scenario del proprio habitat naturale.

                                              


Nel 1992 vi sono altre sorpresine gioco distribuite in pacchettini con la scritta sopra "colleziona colore" e accompagnate da un folderino (foglietto illustrativo). Il nome colleziona colore forse si riferisce al fatto che in molti esemplari di giochi erano presenti dei piccoli pastelli di cera per colorare.



Nel 1993 è la volta dei mitici "Nottambuli". 
Trattasi di 19 personaggi che al buio si illuminavano e potevano trovarsi nelle confezioni delle merende Mulino Bianco, ma anche all'interno della confezione della Pizza Istantanea Barilla. 
Particolarmente ricercato è Re Lampo di cui esistono varianti. Le varianti vi sono anche per altri personaggi della serie.
Esiste anche un diorama: un blister promozionale (vedi immagine sotto).





Nel 1994 esce la serie delle matite e penne "Fuori di Penna" dai cappucci originali e simpatici.
E' rarissimo trovarle, soprettutto matite integre, in quanto chiaramente le matite venivano utilizzate dai bambini, più che conservate.



Anno 1995: "E' scoppiata la Libromania", recitava lo slogan che annunciava la nuova serie Mulino Bianco, composta sia da vari mini libri in plastica, agganciabili tra loro, dove al loro interno si potevano trovare oggetti utili soprattutto per la scuola, ma anche da 16 libricini/manuali dedicati a vari argomenti culturali.
A differenza dei mini manuali, classificare i mini libri in plastica è un po' arduo in quanto per ogni tipologia esistevano varianti sia del colore della scatolina-libro, che della sorpresina interna stessa.
Anche nel caso di questa serie vi è un bellissimo diorama: un blister promozionale (vedi immagine sotto).




E qui si conclude la prima parte della nostra indagine sulle sorpresine Mulino Bianco.
Spero sia stata di vostro gradimento.

ALLA PROSSIMA CARI LETTORI

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